Osservatorio nazionale
per una ricostruzione di qualità
Una nuova idea di sviluppo per l'Appennino centrale
Legambiente, la principale associazione ambientalista, e la Fillea Cgil, il principale sindacato delle costruzioni, promuovono un Osservatorio nazionale per una ricostruzione di qualità, ubicato presso l’area del Cratere, a Muccia (MC), aperto ai contributi di tutte le forze sociali, del volontariato, del civismo, delle istituzioni che condividano le finalità di una ricostruzione pubblica e privata, residenziale e di impresa, di qualità avendo una visione unitaria e lungimirante per il futuro dell’area appenninica.
L’Aquila, devastata dal sisma del 6 aprile 2009, fatica a rinascere. Gli errori commessi nella città abruzzese, pesantemente segnata da speculazioni, scandali e ritardi non devono essere ripetuti nelle zone terremotate del Centro Italia colpite dal sisma a partire dal 24 agosto 2016.
L’Osservatorio, quindi, lavorerà per monitorare la ricostruzione ed per introdurre innovazioni che assumano i principi dell’economia circolare, riducano gli impatti ambientali a partire dal riuso delle macerie, diano la possibilità di promuovere progetti pilota che innalzino la sicurezza antisismica, l’efficienza energetica, prevedano la partecipazione attiva dei cittadini.
Le prime priorità dell’Osservatorio: la ricostruzione delle scuole, la gestione delle macerie finalizzate al recupero e al riutilizzo, l’attenzione alla qualità e sicurezza del lavoro.
I promotori
Legambiente è un’associazione senza fini di lucro, le attività che organizziamo sono frutto dell’impegno volontario di migliaia di cittadini che con tenacia, creatività e spirito solidale si impegnano per tenere alta l’attenzione sulle emergenze ambientali del Paese e per promuovere un modello di sviluppo innovativo che non sprechi risorse naturali ed energia, salvaguardi la salute, contrasti i cambiamenti climatici.
Legambiente è nata nel 1980, erede dei primi nuclei ecologisti e del movimento antinucleare che si sviluppò in Italia e in tutto il mondo occidentale nella seconda metà degli anni ’70.
L’approccio scientifico, unito a un costante lavoro di informazione, sensibilizzazione e coinvolgimento dei cittadini, ha garantito il profondo radicamento di Legambiente nella società italiana fino a farne l’organizzazione ambientalista con la diffusione più capillare sul territorio. Un patrimonio culturale e di partecipazione che vogliamo mettere a disposizione della rinascita delle comunità dell’Appennino centrale.
La Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, dell’Edilizia, delle industrie Affini ed estrattive (F.I.L.L.E.A.) è un’organizzazione sindacale che promuove la libera associazione e l’autotutela solidale e collettiva delle lavoratrici e dei lavoratori seguenti settori e comparti produttivi: edilizia e affini, legno e arredamento; materiali da costruzione: cemento, calce e gesso, laterizi, manufatti in cemento; lapidei ed estrattivi.
La Fillea aderisce alla Cgil, fa parte della Federazione europea dei lavoratori edili e del legno (FETBB), che a sua volta aderisce alla Confederazione europea dei sindacati (CES), della Federazione internazionale dei lavoratori dell’edilizia e del legno (FITBB).