Vi proponiamo il focus sulla montagna marchigiana pubblicato nel report di Legambiente Nevediversa 2022 presentato nella giornata nazionale del Paesaggio. Il dossier fotografa il turismo invernale nell’era dei cambiamenti climatici, tra esperimenti di transizione ecologica, buone pratiche e accanimenti terapeutici.
Ammontano a ben 65 milioni di euro le risorse pubbliche destinate dal CIS e dal Fondo complementare PNRR a progetti con al centro stazioni sciistiche su una montagna sempre più arida di neve e con nevicate sempre più rare e a quote maggiori.
Marco Ciarulli, Presidente di Legambiente Marche, ha analizzato tutti i progetti e dichiara: “Nonostante una neve sempre più rara a causa del cambiamento climatico in corso, le nostre montagne stanno per ricevere una valanga di finanziamenti su progetti con al centro la neve. Dopo la passata scelta anacronistica della Regione Marche di finanziare impianti sciistici sul Monte Catria con un progetto da 3,5 milioni, oggi sta arrivando una quantità estremamente generosa di risorse pubbliche attraverso i fondi del CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) e del PNRR (con il Fondo Complementare Aree Sisma) per un totale di 65.292.000 di euro. Precisamente dal CIS le stazioni sciistiche riceveranno 34.488.000€, pari al 34,7% del totale delle risorse stanziate, mentre dal Fondo complementare Aree Sisma, attraverso la Misura A3.3 arriveranno 30.804.000 € per questi impianti, pari al 61% del totale delle risorse messe in campo dalla Misura A3.3 dello stesso fondo”.
L’associazione sottolinea inoltre, come la dimensione di tali progetti ipotechi anche le risorse che del prossimo futuro, come nel caso del progetto di Sarnano, che dal CIS riceverà oltre 29 milioni di euro e che da solo rappresenta il 29,7% dell’intero CIS Marche. Un finanziamento tanto consistente quanto parziale visto che il costo complessivo del progetto ammonta a 101.597.230, e che quindi sarà necessario reperire altri ben 72.109.230 di finanziamenti pubblici dal momento che appare molto improbabile un investimento privato così impegnativo.
“Data la straordinaria e forse unica opportunità che abbiamo per rilanciare le nostre aree interne, ci preoccupa la sproporzione della rilevanza degli investimenti in favore di impianti rispetto alla loro reale capacità di generare economia – conclude Ciarulli – L’economia delle neve, non ha più una centralità, né ambientale, né climatica, né economica, eppure è al centro degli investimenti, ed è talmente tanto condizionante che ogni ipotesi di riqualificazione di questi territori, passa esclusivamente attraverso gli impianti di risalita. Incomprensibile quindi economicamente, ma comprensibile politicamente che si facciano interventi in supporto dell’esistente, per tenere in piedi un sistema già abbastanza fragile, ma poco sensato un investimento dove si comincia praticamente da zero.”
CIS SISMA totale 159.932.000
CIS SISMA REGIONE MARCHE 99.132.000
Comune di Sarnano, comuni coinvolti Montefortino e Ascoli Piceno 29.488.000 (pari al 32% dell’intero CIS Marche)
Ambito: Cultura e Turismo
Sistema integrato per lo sviluppo dell’entroterra. Riqualificazione e ampliamento dei sistemi connessi agli sport invernali ed estivi (impianti di risalita, riqualificazione e sviluppo dell’offerta ricettiva, digitalizzazione e servizi innovativi del museo diffuso culturale, riqualificazione dei rifugi e dei casali con valorizzazione della gola dell’Infernaccio, riqualificazione del Borgo di Rubbiano…)
29.488.000 a valere sul CIS, previsti 101.597.230 (quindi in attesa di stanziamento di altri 72.109.230).
Consorzio turistico Comprensorio Monte Gemelli, comuni di Ascoli Piceno e Teramo
Ambito: Trasporti e mobilità
Realizzazione di opere di valorizzazione del comprensorio sciistico dei Monti Gemelli attraverso la realizzazione di un nuovo impianto di risalita e di un sistema di innevamento programmato. Ricostruzione del collegamento funiviario tra l’area di San Giacomo in Ascoli Piceno con Monte Piselli. Realizzazione di un sistema di innevamento programmato con bacino idrico di accumulo.
5.000.000 a valere sul CIS, previsti 22.000.000 (quindi in attesa di stanziamento di altri 17.000.000)
Totale assegnato 34.488.000 (38,44% del totale CIS Marche)
Ulteriori risorse da recuperare 72.109.230 + 17.000.000 = 89.109.23 pari all’intero importo del CIS Marche
FONDO COMPLEMENTARE AREE SISMA 2009/2016
Misura A3.3 A) Realizzazione, implementazione e consolidamento di percorsi e cammini culturali, tematici e storici; B) Avvio della rifunzionalizzazione delle Soluzioni Abitative di Emergenza (SAE); C) Ammodernamento e la messa in sicurezza di impianti sportivi, ricreativi e di risalita;
Su 116.771.985,66 euro complessivi per i Crateri 2009 e 2006 alle Marche sono stati destinati 50.619.000 euro di cui 28.804.000+2.000.000 agli impianti di risalita (Riserva Impianto di risalita Monte Gemelli) pari al 61%