Creato un fondo per la costruzione di cinque centri polifunzionali

I progetti affidati all’Università di Camerino verranno realizzati nei territori di Rieti, Macerata, Ascoli Piceno, Perugia e Teramo.

Successivamente ai fatti drammatici del Sisma 2016 le Parti sociali del settore dell’edilizia (Ance, Aci produzione e lavoro, Aniem Confimi, Confapi Aniem, Anaepa Confartigianato, Cna Costruzioni, Fiae, Claai, Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil) con accordo del 8 settembre 2016, hanno concordato l’apertura di un fondo di solidarietà, raccolto attraverso un versamento di tutte le Casse Edili territoriali del paese.

Con il successivo accordo del 25 maggio 2018 le parti sociali hanno individuato le modalità di utilizzo del suddetto fondo (€ 1.367.000) e in base alle indicazioni pervenute dai territori interessati, è stata siglata la convenzione di ricerca con l’Università degli studi di Camerino- Scuola di Ateneo di Architettura e Design “Eduardo e Vittoria”, per lo studio sperimentale di progetti finalizzati alla realizzazione dei Poli funzionali da localizzarsi nelle province colpite dagli eventi sismici del 2016 e successivi.

Come indicato dalle Parti sociali e la convenzione con l’Unicam, tali interventi avranno caratteristiche tecniche ed architettoniche che puntano alla sostenibilità ambientale, energetica ed economica, rapidità di costruzione ed economicità di manutenzione, durabilità e tracciabilità dei componenti e materiali, utilizzo di fonti rinnovabili ed alte prestazioni energetiche.

Prossimamente lo studio dell’UNICAM dovrà passare alla fase di realizzazione degli interventi previsti nei territori di Rieti, Macerata, Ascoli Piceno, Perugia e Teramo.