Elettronica Solidale per sostenere il diritto allo studio

Un aiuto ai ragazzi sprovvisti di computer per seguire le lezioni a distanza ai tempi del coranavirus.

Nelle aree interne colpite dal sisma la mancanza di strumenti  per permettere la didattica a distanza e garantire un minimo di socialità, anche se virtuale, aggrava ancora di più una situazione già di per sé di profondo disagio. L’iniziativa Elettronica Solidale offre un contributo per alleggerire tale disagio.

Di cosa si tratta

La Cooperativa Reware, con cui Legambiente collabora, si occupa di rigenerare i computer dismessi dalle grandi aziende per rivenderli, prevenire la produzione di rifiuti elettronici e fornire tecnologie economiche a tutti.

In questo periodo di emergenza, in cui molti ragazzi non possono seguire le lezioni a distanza perché privi di computer, ha lanciato l’iniziativa Elettronica Solidale. Consiste nel raccogliere materiale informatico dalle imprese, rigenerarlo e donarlo alle scuole per gli studenti che ne sono sprovvisti.

Come funziona

I criteri di assegnazione dei computer alle scuole sono tre: solo scuole pubbliche, di ogni ordine e grado; massimo 10 computer a scuola; assegnazione dei computer in base all’ordine di adesione alla campagna. Le scuole interessate devono scrivere dalla loro PEC ufficiale alla PEC (reware@legalmail.it) per entrare nella lista dei
potenziali beneficiari.
Le aziende interessate a donare i computer devono scrivere a dismetti@re-are.it inviando un inventario, anche molto semplificato, del materiale che intendono dismettere. La Cooperativa Reware si occuperà sia del ritiro che delle consegne tramite corriere.

Per maggiori informazioni consultare https://coop.reware.it/elettronica-solidale/